Ci sono episodi che ti aprono la mente, le nostre mamme direbbero “ti fanno cadere il prosciutto dagli occhi.
Ieri, a Napoli , una donna, sola tra il silenzio generale, ha messo a posto un ragazzo che sulla Metro se la prendeva con un pacifico immigrato.
Strillava, l’imbecille, e tutti zitti… fino a che quella donna ha reagito e ha detto la pura verità : “tu nun sì razzista !! Sì strunz !!!”
Si, perché con 6 parole ha detto quello che trattati di sociologia provano a comunicare da tempo.
Quel ragazzo pensava di interpretare un sentimento generale, credeva di essere “in missione per conto di Dio” dove Dio si presume essere l’opinione generale a cui lui si accodava.
Beh quella signora ha ridimensionato quello che sembrava un demone e l’ha ridotto a quel che era: “un povero stronzo” (si, scriviamo stronzo).
Pensava di incarnare l’opinione generale e di fare il guappo con un pover’uomo intimidito che non aveva fatto male a nessuno.
Beh, come invece si dice a Roma “ha scajato”. È il suo beau geste passerà alla storia come il più efficace esempio di coraggio civico.
Quando sui vostri treni, i vostri bus , le vostre strade incontrerete soggetti così guardateli bene e sotto la maschera del razzista cattivo e crudele scorgerete la macchietta .
Allora , ricordatevi della signora napoletana e dite loro nel dialetto e nella vulgata che preferite:
“Tu nun sì razzista, sì STRÙNZ” !!!
Anche se siete senza ombrello
😀